Andrea C.

Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Anna Maria

Data 18/8/2010
Luogo La Guardiola
Località Novaglie (Lecce)
 

     


Data 10/8/2010
Luogo Isolotto
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 2/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 2/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Arca di Noè (Arca Noae)

Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

Conchiglia solida, equivalve con aspetto subquadrangolare e piuttosto alta. Osservata dorsalmente la conchiglia richiama la sagoma di una barca con una parte concava e pio piatta. Il piede è piccolo e porta la ghiandola che secerne i filamenti del bisso. L'interno delle valve è liscio e lucido. La specie vive attaccata con il bisso a superfici rigide. Spesso è completamente ricoperta dalla spugna Crambe crambe. La nutrizione è microfaga. Vive su fondali rocciosi o detritici o ciottolosi, da pochi centimetri sino a 100 m. Può raggiungere i 10 cm di lunghezza. Diffusa in tutto il Mediterraneo, Atlantico orientale dal Portogallo all'Angola.

     
Axinella cannabina

Data 2/8/2010
Luogo Curvone di mezzo
Località S. Caterina (Lecce)
 

Spugna a colonna, chiamata comunemente spugna candelabro. Ha un asse eretto e molto resistente, più lungo delle ramificazioni simili a protuberanze su cui si aprono gli osculi. La colorazione e gialla o arancione. Vive su fondali rocciosi, preferendo zone dove si trovano accumuli di fango, da 20 m sino a 100 m di profondità. Può arrivare a misurare più di 60 cm di altezza. Diffusa in tutto il mediterraneo.

     


Data 2/8/2010
Luogo Curvone di mezzo
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Barbara F.

Data 17/8/2010
Luogo La Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 17/8/2010
Luogo La Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Bavosa bianca (Parablennius rouxi)

Data 13/8/2010
Luogo I Grottini della Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

Corpo molto affusolato, sottile ma non molto compresso. La testa è piccola e il profilo anteriore è quasi verticale. Gli occhi sono grandi e posti abbastanza in alto. Al di sopra di ciascun occhio, si trova un tentacolo composto da 5-6 filamenti di lunghezza decrescente. La pinna dorsale è pressoché rettilinea e l'anale è lunga oltre la metà del corpo. Può raggiungere gli 8 cm di lunghezza. Presenta una colorazione caratteristica e inconfondibile, il corpo è bianco con una banda longitudinale nera estesa dalla testa al peduncolo caudale. Al di sopra di questa fascia vi sono 11-12 sottili strie scure verticali più o meno visibili. Vive su fondali rocciosi da pochi cm sotto la superficie dell'acqua sino a 42 m di profondità. Si nutre di organismi incrostanti, alghe e piccoli crostacei. Diffuso in tutto il Mediterraneo, Atlantico orientale.

     
Bavosa ruggine (Parablennius gattorugine)

Data 13/8/2010
Luogo I Grottini della Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

Corpo allungato, a sezione arrotondata nella parte anteriore e compressa posteriormente. Capo massiccio, corto e compresso con muso obliquo. Al di sopra degli occhi vi sono tentacoli lunghi e molto ramificati. Tentacoli frangiati contraddistinguono anche l'apertura nasale anteriore. La bocca è ampia. La pelle è nuda e viscida. La pinna dorsale è estesa sino al peduncolo caudale. Le pettorali sono grandi e ovali. La colorazione è brunastra con 6-7 bande scure verticali. I maschi in fase riproduttiva acquistano una tinta cioccolato e sviluppano ghiandole bulbose alla base dei raggi spinosi della pinna anale. Può raggiungere i 30 cm di lunghezza. La riproduzione avviene fra Marzo e Maggio. Ogni maschio cerca di indurre più femmine a deporre le uova all'interno della sua tana. Specie abbastanza aggressiva, difende accanitamente il suo territorio dagli altri maschi. Pesce attivo soprattutto all'alba e al tramonto, si ciba di invertebrati vari. Specie diffusa in tutto il Mediterraneo, Mar di Marmara, Atlantico orientale dall'Irlanda al Marocco. Vive prevalentemente su fondali rocciosi ricchi di alghe, dalla superficie sino a 3-5 m di profondità.

     


Data 13/8/2010
Luogo I Grottini della Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Cariola

Data 5/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Cavalluccio marino (Hippocampus guttulatus)

Data 5/2/2011
Luogo Lanterna
Località Rapallo
 

Da completare

     
Cesare

Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Clavellina nana

Data 13/8/2010
Luogo I Grottini della Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

Da completare

     
Corallo rosso (Corallium rubrum)

Data 5/2/2011
Luogo Lanterna
Località Rapallo
 

Colonia arborescente con ramificazioni distinte e orientate su più piani. La colorazione è generalmente rossa, tuttavia esistono notevoli variazioni dal rosso scurissimo, quasi nero, al ormai rarissimo bianco. I polipi sono bianchi con 8 tentacoli pinnati. Lo scheletro calcareo, duro ma molto fragile, è rivestito da uno strato di tessuto molle, il cenosarco. Può raggiungere e superare i 20-30 cm di altezza. La riproduzione, sessuata, del corallo avviene per mezzo di larve che, dopo una fase embrionale di circa un mese e alcuni giorni di vita planctonica, si fissano al substrato obbedendo a precise esigenze che concernono prevalentemente a: scarsa illuminazione, salinità costante e ridotta agitazione dell'acqua. Tutto ciò spiega perché il corallo sia più frequente all'interno delle grotte dove cresce verso il basso per evitare di essere ricoperto da sedimenti. La crescita è di soli 3-4 cm ogni 10 anni. Diffuso in Mediterraneo, Atlantico orientale (Portogallo, Canarie, isole di Capo Verde). Vive prevalentemente su fondali rocciosi, molto ombreggiati, in grotte o in piccoli anfratti, da 15-20 m a oltre 100 m di profondità.

     
Corna d'alce (Pentapora fascialis)

Data 4/6/2011
Luogo Secche di Tor Paterno
Località Torvajanica (Roma)
 

     
Dentice (Dentex dentex)

Data 5/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Gambero maggiore (Palaemon serratus)

Data 6/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

Gamberetto di taglia media con rostro molto lungo, stretto, dentellato su i 3/4 iniziali, incurvato verso l'alto e con apice bifido. Il secondo paio di arti toracici termina con una chela asimmetrica. Il corpo è trasparente, leggermente rosato con bande trasversali e strie scure sui segmenti addominali e strie longitudinali oblique sul carapace. Può raggiungere i 10-11 cm di lunghezza. Specie piuttosto diffusa, si riproduce tutto l'anno. Poco amante della luce, esce solo di notte dagli anfratti in cui si rifugia per cercare i residui organici e gli organismi morti di cui si ciba. Diffuso in tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale dalla Danimarca al Golfo di Guinea. Vive su fondali rocciosi ricchi di alghe, praterie di Posidonie e all'interno di grotte, da pochi metri sino a 10-15 m di profondità.

     
Ghiozzo nero (Gobius niger)

Data 20/8/2010
Luogo Lapillo
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

Da completare

     
Giacinto

Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Gianluca

Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 1/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Giglio di mare (Antedon mediterranea)

Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Granchio "Testa di morto" (Ilia nucleus)

Data 21/8/2010
Luogo Curvone 2
Località Curvone 2
 

Da Completare

     


Data 21/8/2010
Luogo Curvone 2
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Grongo (Conger conger)

Data 18/8/2010
Luogo La Guardiola
Località Corsano (Lecce)
 

Pesce dal corpo anguilliforme, allungato, subcilindrico nella parte anteriore e compresso posteriormente dopo l'apertura anale. Capo sviluppato e lievemente depresso. Muso lungo e bocca ampia con labbra grosse. Le mascelle portano entrambe una fila di denti molto grandi e ravvicinati e una fila più interna di piccoli denti conici e appuntiti. Le pinne pettorali sono ben sviluppate. La dorsale e l'anale sono congiunte alla caudale. La colorazione varia fra il nerastro e il biancastro. Le pinne impari sono bordate di nero. Può superare i 2 m di lunghezza. Come le Anguille, si riproduce in aree ristrette, una delle quali è situata a sud-est della Sardegna e a notevole profondità (600-800 m). Dopo la deposizione, che avviene in estate, gli adulti vanno incontro a profonde degenerazioni fisiche. Il Grongo si ciba in prevalenza di pesci. Diffuso in Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale dalla Norvegia al Senegal, Canarie e Azzorre. Vive su fondali rocciosi o anche sabbiosi e fangosi, dalla superficie sino a 100 m di profondità.

     
Innaffiatoio

Data 17/8/2010
Luogo La Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Junkers 88

Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

Relitto del bombardiere tedesco Junkers 88, inabissatosi al largo di Torre Uluzzo - S. Carerina (Lecce).

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 4/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 4/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 4/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Lattina

Data 18/8/2010
Luogo La Guardiola
Località Corsano (Lecce)
 

Il mare preso come cestino per i rifiuti!

     


Data 17/8/2010
Luogo La Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     


Data 13/8/2010
Luogo I Grottini della Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Marcello

Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Mormora (Lithognathus mormyrus)

Data 5/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Caterina (Lecce)
 

Pesce dal corpo allungato, ovale e compresso con muso appuntito. Bocca con labbra spesse, ma relativamente piccola e provvista di denti appuntiti e molari, entrambi disposti su più file. La pinna dorsale si estende sino al peduncolo caudale. La caudale è biloba e nettamente incisa. La colorazione è grigia, più scura dorsalmente e con riflessi argentei. Sui fianchi si notano 14-15 strie verticali scure estese dal dorso sino a circa 3/4 dei fianchi. La parte superiore del muso è scura. Può raggiungere i 55 cm di lunghezza. Specie ermafrodita di tipo proterandico (le gonadi o i gameti maschili si sviluppano per primi), si riproduce fra Giugno e Luglio. I giovani sono gregari mentre gli adulti hanno abitudini più solitarie. L'alimentazione è a base di invertebrati bentonici che vengono cercati fra i sedimenti. Per questo è facile vedere delle Mormore che catturano piccoli organismi smossi dal passaggio dei sub. Diffuso in Mediterraneo, Atlantico orientale dal Golfo di Guascogna al Capo di Buona Speranza, Mar Rosso e Oceano Indiano. Vive su fondali sabbiosi o sabbio-fangosi e in prossimità delle praterie di Posidonie, da pochi metri sino a 80 m di profondità.

     
Nudibranco (Cratena peregrina)

Data 4/6/2011
Luogo Secche di Tor Paterno
Località Torvajanica (Roma)
 

     
Nudibranco (Flabellina affinis)

Data 4/6/2011
Luogo Secche di Tor Paterno
Località Torvajanica (Roma)
 

     
Nudibranco (Hypselodoris tricolor)

Data 4/6/2011
Luogo Secche di Tor Paterno
Località Torvajanica (Roma)
 

Da completare

     
Nudibranco (Janolus cristatus)

Data 4/6/2011
Luogo Secche di Tor Paterno
Località Torvajanica (Roma)
 

     
Nudibranco (Phyllidia flava)

Data 11/8/2010
Luogo Scoglio delle spugne
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Perchia (Serranus cabrilla)

Data 6/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

La Perchia ha un corpo allungato , lievemente compresso con testa conica. La coda è leggermente biforcuta. La colorazione di fondo è giallastro rossiccia con 8-9 bande verticali scure sui fianchi e 2-3 strie longitudinali bluastre. La colorazione può variare in funzione dell'ambiente e dell'età del pesce. Può raggiungere i 40 cm di lunghezza. Gli individui di questa specie sono contemporaneamente maschi e femmine, tuttavia nonostante spermatozoi e uova vengano prodotti dallo stesso animale, l'autofecondazione non si verifica. La riproduzione avviene nel periodo primaverile-estivo. Si tratta di una specie carnivora, si ciba di pesci, crostacei e molluschi. Specie diffusa in tutto il Mediterraneo, Atlantico orientale dalle isole britanniche all'Angola, Mar Rosso. Vive prevalentemente su fondali rocciosi, sabbiosi e praterie di Posidonia dalla superficie sino a 150-200 m di profondità, ma è più frequente tra i 10 e i 40 m.

     
Polpo (Octopus vulgaris)

Data 21/8/2010
Luogo Curvone 2
Località Curvone 2
 

Cefalopode dalla testa globulosa e ben distinta dal resto del corpo, costituito da 8 tentacoli. Gli occhi, ben funzionanti, sono posti lateralmente alla testa. Da uno dei lati e sotto l'occhio si vede sporgere un tubo corto chiamato imbuto. Al centro degli otto tentacoli, muniti di ventose disposte su due file, si trova la bocca provvista di un grosso becco corneo. I tentacoli, nella parte iniziale vicina attaccata al capo, sono uniti tra loro da una membrana. Il polpo può raggiungere i 10 Kg di peso. La riproduzione avviene alla fine dell'inverno, quando gli animali sessualmente maturi si portano in acque a bassa profondità per riprodursi. Le femmine depongono da 150.000 a 400.000 uova in lunghi cordoni, che fissano alle volte delle tane e custodiscono attentamente per 1-2 mesi senza allontanarsi neanche per nutrirsi, sino ad arrivare a morire subito dopo la schiusa. Quando l'animale si sente in pericolo emette una nuvola di inchiostro per coprire la sua fuga sino a raggiungere un riparo dove grazie alle sue eccezionali doti mimetiche assume la colorazione dell'ambiente circostante rendendosi praticamente invisibile. Diffuso in tutto il Mar Mediterraneo ed Oceano Atlantico. Vive su fondali rocciosi o pietrosi ricchi di anfratti ed in vicinanza di fondali sabbiosi da pochi metri sotto la superficie dell'acqua sino a 100 m di profondità

     


Data 6/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Roberta

Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Sacchetto di plastica

Data 17/8/2010
Luogo La Reggia
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

     
Salvatore

Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 14/8/2010
Luogo Relitto Kapitan Tevfik
Località Torre Vado (Lecce)
 

     


Data 9/8/2010
Luogo Relitto Junkers 88
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Saverio

Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     


Data 19/8/2010
Luogo La cattedrale
Località Torre Lapillo (Lecce)
 

     
Sciarrano (Serranus scriba)

Data 6/8/2010
Luogo Curvone 1
Località S. Caterina (Lecce)
 

Pesce dal corpo allungato, lievemente compresso con testa appuntita. La pinna caudale ha il margine posteriore diritto o leggermente convesso. La colorazione è grigio-rossastra o violacea sul dorso, mentre il ventre, più chiaro, mostra una macchia bluastra più o meno definita. Su i fianchi vi sono 5-7 bande verticali scure che in parte si sdoppiano al di sotto della linea laterale. Ai lati della testa vi sono caratteristiche vermicolature che formano un disegno bluastro e rosso simile a scritte arabe. Può raggiungere i 36 cm di lunghezza. Specie dall'ermafroditismo sincrono, cioè gli individui sono contemporaneamente maschi e femmine, ma, nonostante spermatozoi e uova vengano prodotti insieme, l'autofecondazione non si verifica. La riproduzione avviene tra la primavera e l'estate. Specie carnivora, si ciba di pesci, crostacei e molluschi. Lo Sciarrano si dimostra particolarmente curioso e non esita ad avvicinarsi spontaneamente al subacqueo quando questo passa nelle vicinanze del suo territorio. Diffuso in tutto il Mar Mediterraneo, Atlantico orientale, dal Golfo di Guascogna all'Africa del Sud. Vive prevalentemente su fondali rocciosi o sabbiosi nelle vicinanze di praterie di Posidonia, dalla superficie sino a 150-200 m, più frequente dai 10 ai 40 m di profondità.

     
Scorfanotto (Scorpaena notata)

Data 18/8/2010
Luogo La Guardiola
Località Corsano (Lecce)
 

Da completare

     
Seppiola (Sepiola sp.)

Data 21/8/2010
Luogo Curvone 2
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Stella di mare (Hacelia attenuata)

Data 15/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Maria al Bagno (Lecce)
 

Da completare

     
Tordo muso lungo (Symphodus rostratus)

Data 5/8/2010
Luogo Ginetto
Località S. Caterina (Lecce)
 

     
Tordo rosso (Symphodus mediterraneus)

Data 18/1/2010
Luogo La Guardiola
Località Corsano (Lecce)